Bonus affitti per i giovani, quanto può risparmiare un ragazzo oggi?

Con la legge numero 234 approvata nel mese di ottobre del 2021 e sostenuta tramite i finanziamenti inseriti nella prima legge di Bilancio varata dal governo di Mario Draghi, sono state approvate delle modifiche significative per quanto riguarda il cosiddetto Bonus affitti. Si tratta di una delle agevolazioni su cui l’Esecutivo ha puntato di più per rilanciare il comparto immobiliare, in grave crisi dopo quasi due anni di emergenza sanitaria dovuta al coronavirus.

Di seguito vengono riportati i cambiamenti principali che entreranno gradualmente in vigore durante tutto l’arco del 2022. Sono variazioni che vengono destinate ai giovani (ossia i soggetti con 31 anni non ancora compiuti al momento della compilazione della domanda) che hanno deciso di lasciare la casa dei genitori per trasferire la residenza in un nuovo appartamento.

Bonus affitti per i giovani, cosa cambia nel 2022: cambiano i requisiti anagrafici

Tra le modifiche approvate ed inserite nella legge numero 234, la prima in ordine di importanza riguarda proprio il requisito anagrafico del beneficiario. Prima di questo cambiamento, l’agevolazione era destinata ai giovani compresi nella fascia d’età dai 20 ai 30 anni.

Inoltre i cittadini interessati non dovevano superare la soglia di reddito annuo fissata a una quota di circa 15 mila e 500 euro (15.493 euro per la precisione). Da qui in avanti invece la soglia d’età per accedere al bonus una volta validata la richiesta è aumentata di un anno, comprendendo nella platea dei beneficiari anche tutti quei ragazzi che non avranno ancora compiuto il trentunesimo anno di età.

Bonus affitti per i giovani, cosa cambia nel 2022: la norma sul contratto di locazione

Con la normativa vigente fino allo scorso anno, i destinatari dell’agevolazione dovevano obbligatoriamente essere in possesso di un contratto di locazione in merito alla propria abitazione principale. Inoltre, nei primi tre anni di durata contrattuale era concessa una detrazione pari a 991,60 euro. Per questo anche un contratto stipulato nel 2018, poteva usufruire del bonus anche nel biennio compreso tra lo stesso 2018 e il 2020.

Tramite l’entrata in vigore della riforma, il beneficio sarà applicabile anche nei casi in cui il contrato di locazione riguardi solamente una parte dell’immobile, come ad esempio l’affitto di una sola stanza, di una mansarda o di una cantina, metodo che molti proprietari di case stanno adottando per ricavare un guadagno più o meno sostanzioso concedendo in affatto uno spazio di cui si ritiene di poter fare a meno.

Bonus affitti per i giovani, cosa cambia nel 2022: il periodo di validità dell’agevolazione

L’ultima novità di notevole portata riguarda la durata del tempo in cui l’agevolazione sarà attiva e, di conseguenza, richiedibile per i cittadini più giovani della nostra società. Il periodo del bonus viene infatti prolungato per un anno, arrivando così a coprire la totalità dei primi quattro anni di validità del contratto.

Inoltre è bene ricordare che per poter ricevere lo sconto, è necessario che l’immobile in questione risulti come il reale luogo di residenza del soggetto beneficiante. Grazie a questo pacchetto di interventi voluti da buona parte del governo, la detrazione sarà ora più consistente, pari al valore aggiunto tra l’importo forfettario e l’ammontare del canone.

Fonte: https://quifinanza.it/casa/video/bonus-affitti-giovani-quanto-puo-risparmiare-un-ragazzo-oggi/603314/